Ogliastra Clima. Con l'estate si torna a parlare di condizionatori. Sebbene esistano diversi accorgimenti per rinfrescarsi naturalmente, i condizionatori sono ancora la soluzione più cercata. Ma ecco 10 consigli per orientarsi nella scelta.
Mostra Convegno Expocomfort, la più grande manifestazione biennale
dell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie
rinnovabili, ha redatto una guida e fornito alcune dritte per
scegliere i condizionatori e per usarli al meglio risparmiando
sulle bollette e cercando di incidere il meno possibile sull'ambiente.
Prima di tutto bisogna distinguere tra pompe di calore, ossia
gli apparecchi in grado sia di riscaldare sia di raffrescare, e
raffrescatori, capaci solo di raffrescare il locale in cui sono installati.
In generale, conviene evitare di installare una pompa di calore laddove gli
inverni sono molto rigidi e la sorgente fredda è costituita dall’aria. Inoltre.
è consigliabile scegliere la pompa di calore quando il locale da climatizzare è
sufficientemente piccolo (non oltre i 50 metri quadrati).
Come scegliere il condizionatore? Tanti
sono i parametri e le caratteristiche di cui tener conto nel valutare la
qualità di un condizionatore.
1. Le classi di
efficienza energetica a freddo
Esse indicano il consumo elettrico dell’apparecchio e sono indicate
nell’etichetta energetica che è divenuta obbligatoria per legge a partire dal
2004.
2. I marchi di
sicurezza e qualità
Più il dispositivo ha raccolto certificazioni maggiore è il costo, che perà
garantisce efficienza e risparmio. Alcuni esempi: Eurovent, ISO9001, ISO14001,
CE.
3. La capacità di
raffreddamento
È espressa in Btu/h o in kW. Più questi valori sono alti, più l’impianto è
potente.
4. Il consumo
energetico
Va da sé che ad una maggiore capacità di raffreddamento corrisponde un
maggiore consumo energetico. Per questo è meglio scegliere un prodotto che
abbia una classe alta di consumo energetico. Ecco la scala:
AA: ottimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo
Le classi più alte (AA-A-B) solitamente hanno la
tecnologia inverter, mentre spesso i condizionatori con tecnologia
on-off non vanno al di sopra della classe C. A tal proposito
occorre fare la distinzione tra queste due famiglie, i condizionatori
d'aria on-off e quelli ad inverter. La tecnologia dei primi è molto
semplice ed è meno costosa, ma ha un consumo elevato, perché il
compressore, appena viene acceso l'apparecchio, va subito alla massima
potenza e vi resta per poi fermarsi quando è stata raggiunta la
temperatura impostata. Al contrario, i condizionatori ad inverter sono
dotati di una tecnologia definita "modulante" che utilizza solo la
potenza necessaria per raggiungere il valore di temperatura impostato.
5. La rumorosità
I climatizzatori portatili sono tendenzialmente più rumorosi di quelli
fissi.
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Fonte:Greenme
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